Descrizione
Orizzontali come il lago, verticali come le montagne: dove altro potevano nascere le Parole Incrociate, se non sulle sponde delle nostre acque e ai piedi dei nostri monti?
In questo volume la storia di Giuseppe Airoli, impiegato comunale vissuto alla fine del diciannovesimo secolo, si incrocia con quella di Lecco: i suoi mercati, le sue piazze e la società in fermento fanno da sfondo al racconto di una vita dimenticata ma che rappresenta una parentesi di grande importanza nella vita della città.
È un romanzo ancorato a una approfondita ricerca storica. Un viaggio nel passato, che fa rivivere in modo palpitante la Lecco di fine Ottocento e che ha come segnavia i giochi enigmistici del tempo, riscoperti e capaci di sfidare e divertire anche i lettori dei nostri giorni.